Governo locale e legalità

TERREMOTO MODENA. GIBERTONI (M5S): RISPOSTE CHIARE SU SICUREZZA SISMICA POLICLINICO

La struttura sanitaria “ha ottenuto, attraverso la legge 16/2012, un finanziamento di 57.091.753 euro a piano e 47.791.753 euro a programma”

Giulia Gibertoni (M5s) vuole risposte chiare dalla Giunta sulla “sicurezza sismica del Policlinico di Modena”.

Le chiede in un’interrogazione, dove segnala che “le recenti notizie di stampa sullo stato della sicurezza sismica degli edifici pubblici dell’Emilia-Romagna, se confermate, evidenzierebbero una situazione preoccupante” e “dimostrerebbero che in tutti questi anni si è fatto poco o nulla per intervenire e che, addirittura, gli uffici regionali non avrebbero una lista completa degli edifici pubblici a rischio sismico nella nostra regione”.

“Preoccupa in particolare- scrive- la situazione del Policlinico di Modena, la cui debolezza statica è nota e di conseguenza la scarsa resistenza sismica. In seguito al terremoto del 2012, il Policlinico ha visto chiudere molti reparti e ha ottenuto di conseguenza, attraverso la legge 16/2012, un finanziamento di 57.091.753 euro a piano e 47.791.753 euro a programma”.

Purtroppo- sottolinea la consigliera- appare evidente anche dal sito della Regione come non ci siano ancora lavori in corso, mentre “la situazione del Policlinico deve essere ben grave se, pur essendo ‘fuori cratere’, ha ottenuto una tale entità di finanziamenti”.

“L’incertezza sui tempi di realizzazione- aggiunge- è acuita dal fatto che i finanziamenti e i lavori conseguenti si intrecciano con il processo di unificazione Policlinico-Baggiovara che potrebbe anche complicare l’avvio delle opere antisismiche”.

Gibertoni chiede quindi di conoscere se sia stato predisposto un programma attuativo di interventi per ridurre le prevedibili interferenze con l’attività ospedaliera o se, per la loro realizzazione si ricorrerà a altre soluzioni e, in caso di risposta positiva, se ne siano stati previsti i costi.

Gibertoni riporta anche sei interventi per il Policlinico, da realizzare con il finanziamento ottenuto, indicati nel sito regionale come “in programma”, così articolati:

Corpo E

10.700.000,00

Corpo D

3.570.000,00

Corpo H-D1

7.216.501,98

Corpo C

5.396.277,11

Corpo E

10.850.826,30

Corpo G

10.058.147,77

 

 

47.791.753,16

Per ognuno di questi, l’esponente del M5s vuole sapere lo stato della progettazione, il responsabile unico del procedimento e il costo delle spese tecniche, gli atti di approvazione da parte della Stcd (Struttura tecnica del Commissario delegato) e il parere del Sgss (Servizio geologico, sismico e dei suoli), la data presunta di avvio delle procedure di gara e la durata presumibile dei lavori.

La consigliera domanda inoltre se i fondi stanziati rappresentino un anticipo rispetto al fabbisogno stimato, se sarà adeguata l’intera struttura del Policlinico o se lo sarà solo in parte e, in questo caso, quali parti rimarranno escluse e con qual criterio si sia proceduto a redigere la scala delle priorità.

Altre richieste di Gibertoni: se esista un collaudo statico dell’intero complesso e se i fondi stanziati per il Policlinico consentiranno di mettere la parola fine ai noti problemi di staticità della struttura o lo faranno solo parzialmente.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

 

 

 

Governo locale e legalità