In seguito agli eventi sismici del maggio 2012, la scuola elementare di Fabbrico (Re), posta in via De Amicis all’interno di un edificio storico vincolato, venne dichiarata inagibile; dal successivo settembre, l’attività scolastica si è svolta in una struttura temporanea “di ultima generazione ed autonoma sotto il profilo energetico, presenta caratteristiche di sicurezza sismica pari al 100% ed è utilizzabile per almeno cinquanta anni”; al contrario, “l’edificio attualmente occupato dalle scuole medie in via Piave, risultato agibile dopo il sisma, pare sia ancora sprovvisto di certificazione attestante gli indici di sicurezza e di resistenza sismica”.
Lo scrive Tommaso Foti (Fdi) introducendo un’interrogazione alla Giunta finalizzata a sapere “se il plesso delle scuole medie di via Piave sia tuttora sprovvisto di certificazione attestante gli indici di sicurezza e di resistenza sismica”; Foti chiede inoltre “se vi sono, e se sì quanti, edifici scolastici ancora sprovvisti di certificazioni attestanti gli indici di sicurezza e di resistenza sismica nelle aree della nostra regione classificate a rischio sismico”.
Quanto alla specifica situazione di Fabbrico, l’amministrazione comunale avrebbe presentato alla Regione un progetto per l’adeguamento e la ristrutturazione dell’edificio che ospitava le scuole elementari in via De Amicis, con l’intenzione di spostare in detto plesso le scuole medie. Foti chiede alla Giunta ragioni della scelta di adibire a uso scolastico l’edificio di via De Amicis, “con un fattore di sicurezza sismica delle fondamenta pari al 15% anziché procedere all’adeguamento anti sismico del fabbricato delle medie di via Piave”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)