Alla guida di “molte strutture tecniche competenti in materia sismica della regione” ci sono persone “sprovviste delle competenze specialistiche previste dalle norme statali e regionali”. La denuncia arriva dai banchi del Movimento 5 stelle e in particolare da Silvia Piccinini, consigliera regionale bolognese, che in un’interrogazione chiede conto della situazione alla Giunta.
“La realtà di molte strutture tecniche- scrive nell’atto ispettivo la pentastellata- vedrebbe operare responsabili privi delle necessarie competenze specialistiche in ingegneria civile. I casi riguarderebbero le Unioni dei comuni del Frignano (geologo), Reno Galliera (laureato in scienze statistiche), Valli del Reno, Lavino e Samoggia (geometra), nonché anche i responsabili degli ex Stb Regionali, come la struttura tecnica competente regionale della sede di Modena (geologi)”.
Per questo, e dopo aver elencato tutte le norme in materia, Piccinini domanda “quali siano le ragioni che abbiano determinato questa preoccupante soluzione organizzativa e quali siano le conseguenze amministrative e tecniche”. Non solo: la consigliera invita la Giunta a “interloquire con gli ordini professionali di riferimento” ma anche a “realizzare un osservatorio delle professioni tecniche della Regione che operi per evitare situazioni come queste”.
Infine, ricordando la selezione dello scorso maggio 2017 per posizioni organizzative, Piccinini interroga il governo regionale per capire se si sia tenuto “adeguatamente conto delle alte professionalità e specializzazioni considerando che in molte declaratorie dei profili tecnici afferenti alle materia dell’ingegneria civile non era neanche richiesto il titolo di laurea per la candidatura”.
(Andrea Perini)