“Modifiche di piccola entità rivolte agli operatori impegnati in attività concorsuali”. Così l’Assessore alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo Barbara Lori nel presentare brevemente questa proposta di modifica alla determinazione assembleare 106 del 2017 e approvata a maggioranza nell’odierna seduta della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro.
“In pratica -continua Lori- si tratta di fissare una data standardizzata per il calcolo del valore degli interessi e destinare la restituzione di risorse ai comuni per incentivarli all’acquisto (tramite cofinanziamento) degli alloggi dove i soci non possano procedere all’acquisto e mantenerli ad uso pubblico come bene indisponibile”.
Michele Facci (Lega) ha convenuto che questo provvedimento mira alla cessione degli immobili ma ha lamentato “una certa vaghezza nel calcolo dell’importo che i creditori dovrebbero restituire alla Regione”.
Luca Sabattini (Pd) ha invece ricordato come “la tematica sia già stata affrontata nella scorsa legislatura e questo è l’ultimo tassello per risolvere definitivamente numerosi casi critici”. Per il dem, la scelta di aiutare a chiudere le procedure concorsuali, soddisfano due requisiti, “garantire chi era assegnatario di un’abitazione ad avere un’abitazione anche se non ne diviene proprietario e contemporaneamente acquisire al patrimonio pubblico, tramite i comuni, una fetta di patrimonio pubblico che poteva essere venduta a mercato libero”.
(Luca Boccaletti)