Ambiente e territorio

Territorio Bologna. Centro riabilitativo a San Benedetto Val di Sambro, Marchetti (Ln): recuperare opera dimenticata

In una interrogazione il consigliere chiede anche conto dell’eventuale presenza di amianto e dei connessi rischi per la salute dei residenti

La struttura costruita e mai utilizzata a San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna, per ospitare un centro pubblico di riabilitazione e recupero per infortunati sul lavoro è oggetto di una interrogazione in Regione di Daniele Marchetti (Lega nord).

Il terreno e lo stabile (6000 mq di superficie, 72 camere con 120 posti letto, più un parco annesso), prima di proprietà dell’Associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro (Anmil), – segnala il consigliere – vennero poi acquistati da Inail per un progetto condiviso con la Regione Emilia-Romagna. “Non sono pochi i soldi pubblici che sono stati spesi per questa opera – sostiene –  e in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo sarebbe utile e necessario valutarne la valorizzazione”. Anche perché la sistemazione e l’inizio di un progetto di riqualificazione “sarebbero un volano per l’economia del territorio circostante”. In proposito Marchetti vuole quindi sapere se sia stato onorato l’impegno che si era assunto Inps di progettare ed eseguire, a sue spese, gli interventi necessari per la trasformazione di porzioni del fabbricato in una officina ortopedica.

L’esponente della Lega nord fa poi presente che in base ad alcune segnalazioni ricevute “non sarebbe esclusa la presenza di amianto all’interno del fabbricato in questione” e pertanto “lo stato di abbandono dell’area metterebbe in pericolo la salute dei cittadini che potrebbero inalare polveri di amianto disperse nell’aria”. Di qui la richiesta per sapere che tipo di controlli siano stati effettuati per accertarsi dell’eventuale presenza di amianto e se la Giunta regionale ritenga di poter escludere il rischio che i cittadini residenti nelle zone limitrofe possano subire eventuali contaminazioni.

Marchetti chiede infine “se siano in corso incontri con l’Inail e il Comune di San Benedetto Val di Sambro per trovare una soluzione a questa situazione”.

(Isabella Scandaletti)

 

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