Fare chiarezza sull’incontro “Presentazione del Rapporto Montagne Italia 2025” svolto l’8 settembre scorso a Monte San Pietro, in provincia di Bologna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda come “tra i molti argomenti trattati, come riportato anche dagli organi di stampa, si è discusso del progetto del biglietto unico metropolitano, alla presenza del Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e di diversi Sindaci del territorio e l’iniziativa ha affrontato tematiche di rilevante interesse pubblico, con potenziali ricadute su circa un milione di cittadini dell’area metropolitana bolognese, in particolare nei Comuni dell’Appennino come Monte San Pietro, Sasso Marconi e Valsamoggia: secondo quanto riferitomi da alcuni eletti nel territorio, sembrerebbe che all’incontro non siano stati né avvisati né invitati i Consiglieri comunali dell’opposizione del Comune di Monte San Pietro, né i Consiglieri facenti parte dell’Unione Reno Lavino Samoggia”.
Per Evangelisti “i Consiglieri comunali, in quanto rappresentanti eletti dai cittadini, hanno il diritto e il dovere di partecipare ai processi decisionali che riguardano il territorio e la relativa comunità: la loro esclusione dalle sedi di confronto e di elaborazione di politiche pubbliche su temi strategici rischia di compromettere il principio della rappresentanza democratica, della trasparenza amministrativa e della partecipazione pluralistica e d è fondamentale che, su progetti di tale portata, vi sia un coinvolgimento di tutte le forze politiche democraticamente elette, affinché le decisioni siano effettivamente condivise e orientate al bene comune”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla Regione “quali criteri siano stati condivisi o verificati dalla Regione per l’organizzazione di incontri su tematiche di rilievo metropolitano e regionale, e in particolare per la selezione degli invitati e se non ritenga opportuno definire linee guida o protocolli che garantiscano il coinvolgimento di tutte le rappresentanze istituzionali locali nelle occasioni di confronto su questioni strategiche”.
Evangelisti chiede alla giunta di sapere quali azioni intenda intraprendere per vigilare affinché episodi simili non si ripetano e venga pienamente rispettato il principio della trasparenza e della partecipazione democratica e se il Comune di Monte San Pietro risulti classificato come “Comune Montano” nell’ambito della Città Metropolitana di Bologna e quali conseguenze tale classificazione comporti a livello di programmazione e risorse regionali.
(Luca Molinari)


