La Regione solleciti Tim per ripristinare al più presto la fibra ottica lungo la Strada provinciale 55 ad Alto Rene Terme (Bologna) e adotti soluzioni per prevenire queste situazioni, in particolare nei territori montani. Lo chiede Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione.
“Un cavo della fibra ottica posato a terra in quella zona, e già danneggiato nel 2022 -ha spiegato la consigliera- è stato rinvenuto tranciato, con conseguente interruzione del servizio, dimostrando in modo evidente la precarietà della soluzione adottata in passato e l’inefficacia delle rassicurazioni fornite a un precedente atto ispettivo riguardante la problematica”.
“L’accesso a una rete internet stabile e sicura -ha sottolineato Evangelisti- rappresenta oggi un servizio essenziale per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, ancor più in aree montane e periferiche dove i collegamenti alternativi sono spesso assenti o insufficienti. La posa a terra di cavi in fibra ottica rappresenta una modalità inadeguata, che espone l’infrastruttura a facili danneggiamenti e a conseguenti disservizi, come purtroppo dimostrato dall’episodio accaduto di recente. A distanza di oltre due anni dal primo danneggiamento, nessuna soluzione definitiva risulta essere stata attuata, nonostante gli impegni dichiarati”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali conseguenze ha comportato la rottura del cavo in termini di interruzione del servizio, i tempi previsti per la realizzazione della soluzione alternativa già annunciata nella precedente risposta e se sono state avviate le procedure autorizzative necessarie”. Infine, “quali strumenti intende introdurre la Regione per prevenire analoghe situazioni in altri territori montani, dove il livello di connettività resta ancora insufficiente o precario”.
(Lucia Paci)



