Ambiente e territorio

Gibertoni (Misto): stop agli hub di San Pietro in Casale e Valsamoggia

Presentata un’interpellanza per chiedere di fermare le espansioni sul territorio da parte del settore della logistica

Giulia Gibertoni

Limitare il consumo di suolo per l’espansione dei grandi hub della logistica nel territorio bolognese (come presenti a San Pietro in Casale e Valsamoggia). È quanto chiede con un’interpellanza Giulia Gibertoni (Gruppo Misto).

“Queste aziende -ha commentato Gibertoni- adottano tecniche e protocolli che consentono di applicare salari più bassi in qualsiasi parte del mondo insieme alle più convenienti condizioni ambientali e fiscali. Inoltre, quello della logistica è uno dei settori produttivi che consuma più suolo in assoluto, basta pensare che l’Emilia-Romagna risulta terza in Italia con 658 ettari cementificati nel 2021. Questo perché la funzione logistica necessita di ampie superfici fondiarie che consumano vaste porzioni di terreni agricoli o naturali”.

“Lo scenario normativo attuale -ha ricordato infine la consigliera- impone precisi limiti al consumo di suolo, e inoltre la logistica porta anche un lavoro dequalificato, dove i diritti dei lavoratori spesso non sono garantiti”.

(Lucia Paci)

Ambiente e territorio