Risolvere i problemi della zona Birra nel quartiere Borgo-Reno di Bologna.
A chiederlo, in due interrogazioni, è Marco Mastacchi (Rete Civica) che richiama l’attenzione della Giunta sugli imminenti lavori pubblici che interesseranno la zona, che potrebbero avere ripercussioni sulla viabilità, sulla presenza di detriti lungo il Reno, che, in caso di piena del fiume, potrebbero allagare il centro abitato.
“Gli interventi sul nodo autostradale, sulla tangenziale e i lavori per la linea del tram rischiano di creare notevoli difficoltà a cittadini e commercianti della zona e di paralizzare la circolazione, anche solo per recarsi in centro: il percorso dei mezzi di soccorso e delle ambulanze per raggiungere la zona Birra potrebbe diventare particolarmente complicato qualora fosse inibita la circolazione sulla via Emilia Ponente, con gravi conseguenze in caso di ritardo nell’arrivo delle ambulanze”, spiega Mastacchi. Il capogruppo sottolinea anche come “nel tratto tra via Della Berleta e la tangenziale di Bologna (zona aeroporto), nell’area golenale del fiume Reno, sia presente una folta vegetazione che necessita di essere rimossa, perché, in caso di piena del Reno, la presenza di detriti nell’area posta a valle della grande base di cemento che sostiene la ferrovia potrebbe causare un rallentamento delle acque con un contestuale innalzamento dei livelli idrici, rischiando di provocare allagamenti al centro abitato limitrofo”. Le case nella zona Birra, infatti, spiega il consigliere, “si trovano alla stessa altezza della colma di detriti e, quindi, verrebbero invase dall’acqua, come continuamente accade dal 2010 in avanti, in quanto il Reno difficilmente può defluire senza danneggiare le abitazioni”.
Da qui gli atti ispettivi per sapere dall’amministrazione regionale se, in merito ai lavori pubblici, “sia intenzione della Regione proporre e realizzare soluzioni alternative per cittadini e commercianti, al fine di garantire loro di potersi agevolmente spostare dentro e fuori dalla zona Birra” e se, in merito ai detriti nel Reno, “sia intenzione della Regione procedere affinché l’area antistante la cementata, posta alla stessa altezza delle case, venga al più presto bonificata dai corposi detriti che la sovrastano per evitare continui allagamenti alle case circostanti in caso di piena del fiume”.
(Luca Molinari)