Ambiente e territorio

Piccinini (M5s): no a nuovo centro commerciale ad Anzola dell’Emilia

Presentata un’interrogazione per chiedere di rivedere il progetto che interessa la frazione di Lavino di Mezzo

No alla realizzazione di un ulteriore insediamento commerciale ad Anzola dell’Emilia (Bologna). Recuperare, eventualmente, aree industriali o artigianali dismesse. È quanto chiede con un’interrogazione Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle).

“Il progetto di un nuovo centro commerciale nella frazione di Lavino di Mezzo -ha spiegato al consigliera- è stato contestato da residenti, associazioni di categoria e ambientaliste, preoccupati dal fatto che un ulteriore grande supermercato renderebbe ancora più difficile la sopravvivenza per le piccole attività economiche della zona, aumenterebbe i flussi di traffico e comporterebbe un ulteriore rilevante consumo di suolo in un territorio che presenta, invece, capannoni e aree industriali-artigianali dismesse. Il progetto è già stato approvato dal consiglio comunale di Anzola e dagli altri Comuni dell’Unione Terre d’Acqua ed inserito nel Piano della Città Metropolitana di Bologna che ha indetto una Conferenza di servizi. Una decisione che va rivista”.

(Lucia Paci)

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