Valorizzare il servizio civile regionale prevedendo riconoscimenti per chi lo ha svolto.
A chiederlo è una risoluzione presentata da Vincenzo Paldino (Civici con de Pascale), Paolo Calvano (Pd) e Lorenzo Casadei (Movimento 5 Stelle) che ricorda come “il servizio civile offre un’opportunità di crescita personale unica, che permette a ragazzi e ragazze di fare un’esperienza di vita in ambiti diversi: la classica assistenza, ma anche la cultura, il turismo, l’ambiente e l’agricoltura, di acquisire abilità, di imparare ad operare in gruppo, di migliorare conoscenze specifiche e competenze trasversali, che ti potranno servire anche per il tuo futuro”.
Da qui la risoluzione per chiedere alla giunta di farsi portavoce con il Ministero per lo sport e i giovani e le istituzioni competenti affinché la riserva del 15% di posti nei concorsi pubblici, per gli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale, venga introdotta anche per gli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile regionale e a valutare la predisposizione di un aggiornamento del quadro normativo che preveda, fra i benefici e i riconoscimenti, in favore dei soggetti che svolgono attività di servizio civile regionale da un lato la riserva del 15% di posti riservati nei concorsi pubblici regionali per operatori volontari che hanno concluso il servizio civile regionale e dall’altro il potenziamento, in relazione ai finanziamenti delle posizioni per gli operatori volontari, dei coordinamenti provinciali e delle aggregazioni territoriali al fine di rendere ancora più strutturato e stabile il sistema regionale di servizio civile”.
(Luca Molinari)