Respinta dalla commissione Territorio e ambiente la petizione popolare in materia di semplificazione edilizia.
Nello specifico, la petizione chiedeva l’abrogazione della delibera di giunta che prevede la possibilità per i Comuni di avvalersi del parere delle Asl nel caso in cui debbano istruire pratiche complesse o con problematiche. “Ma la delibera stessa ha già limitato l’elenco delle attività che possono avere impatti significativi su salute e ambiente”, hanno motivato i tecnici regionali sottolineando come “ciò non comporti un aggravamento del procedimento, anche in termini di durata, poiché il parere viene espresso in 20 giorni e quindi non allunga i tempi”.
In definitiva si tratta di “una regola di collaborazione che i Comuni possono chiedere alle Asl e per questo motivo si è deciso di non accogliere la richiesta della petizione”.
(Lucia Paci)
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