Aggiornare i Piani di gestione del rischio di alluvioni nel territorio dell’Emilia-Romagna. Lo chiede con un’interpellanza Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) che invita a verificare, alla luce di quanto accaduto nel mese di maggio, se i Piani in vigore siano stati efficaci.
“Secondo l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) -ha spiegato la consigliera- l’Emilia-Romagna è tra le regioni italiane con le percentuali di territorio potenzialmente allagabile e di popolazione esposta al rischio di alluvione più alte, sia per il suo reticolo idrografico sia per la fitta rete di canali artificiali di bonifica. Le aree potenzialmente allagabili raggiungono il 45,6% dell’intero territorio regionale e la popolazione esposta supera ampiamente il 60%”.
“Visti gli eventi calamitosi che hanno colpito la regione nel mese di maggi, provocando danni incalcolabili a persone, famiglie, imprese, occorre un adeguamento delle misure”.
(Lucia Paci)