La giunta intervenga e metta in sicurezza la chiavica Accursi nonché provveda “al taglio della vegetazione presente nell’Idice in prossimità della chiavica Accursi e nel canale Savenella-Accursi”.
È la richiesta principale di una dettagliata interrogazione di Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, in un’interrogazione. La consigliera chiede se la Regione abbia previsto altri interventi, oltre a quello di somma urgenza già realizzato, “per scongiurare futuri scenari calamitosi in caso di alluvioni di entità analoghe a quella del maggio scorso”. Inoltre, Evangelisti vuole sapere se la giunta “ritenga adeguato l’attuale livello di manutenzione della chiavica Accursi e se l’incuria del tratto dell’Idice sia la principale causa dell’esondazione dello stesso”. Infine, si vuole conoscere se “l’apertura della chiavica Accursi sia avvenuta in modo tempestivo in occasione dell’emissione delle allerte rosse regionali del maggio scorso e, in caso negativo, se si ritenga che l’intempestività sia concausa dei danni prodotti dall’esondazione dell’Idice”.
Fra i cantieri di somma urgenza del torrente Idice, continua la consigliera di Fdi, “c’è quello denominato ‘Erosione coronella Chiavica Accursi e fontanazzi loc. Riccardina, Importo: circa 500mila euro’. La coronella è sostanzialmente un rinforzo di un argine”. La chiavica è una delle tre presenti, ideata un secolo fa, e per quasi un secolo “assieme ad una periodica pulizia dell’alveo e degli argini e al dragaggio dei sedimenti lungo il letto del torrente, hanno garantito un equilibrio tra uomo e ambiente”. Per anni, sottolinea Evangelisti, la chiavica è stata gestita manualmente ma “oggi sarebbe in uno stato di parziale abbandono, venendo aperta da remoto solo quando l’Idice, a monte, risulta oltre il livello di allerta rossa”. Oltre alla mancanza del “collegamento tra torrente e l’alveo del Savenella-Accursi “l’alveo del fiume risulterebbe pieno di piante di grandi dimensioni, non oggetto di interventi di taglio da almeno 30 anni” così come il canale Savenella-Accursi.
(Gianfranco Salvatori)