Ambiente e territorio

Territorio Ferrara. Fabbri (Pd): “Continui insabbiamenti nel Portocanale di Porto Garibaldi”

Nell’interrogazione si chiede anche come la Regione intenda dare risposte agli operatori economici spesso bloccati dall’accumulo di sabbia

Marco Fabbri (Pd)

Conoscere le ragioni del nuovo insabbiamento avvenuto a distanza di pochi mesi nel Portocanale di Porto Garibaldi (Ferrara) e quali azioni si intendono attivare per dare risposte agli operatori. Inoltre, la Giunta dica a “che punto si trova l’iter di progettazione finalizzata a realizzare un’opera di difesa a mare che possa contribuire a evitare continui escavi”.

L’interrogazione è stata presentata dal consigliere Marco Fabbri (Partito Democratico) dopo che un altro insabbiamento, a pochi mesi da un intervento di pulizia, ha di nuovo bloccato la foce. “Mantenere operativa la foce del Porto Canale di Porto Garibaldi è fondamentale, non solo perché rappresenta un canale adduttore fondamentale per le Valli di Comacchio, in quanto il corretto apporto e ricambio di acqua contribuisce al mantenimento dell’ecosistema, ma anche per la sicurezza della navigazione dei pescherecci e delle imbarcazioni che sono alloggiate negli attracchi turistici posti a monte, così come per salvaguardare il comparto delle concessioni di molluschicoltura presenti all’interno del canale” scrive Fabbri. Le categorie economiche hanno più volte denunciato l’insabbiamento perché crea difficoltà nell’uscita dal porto e nell’esercizio dell’attività lavorativa.

Tra il 2014 e il 2015, ricorda il consigliere, la Provincia di Ferrara ha realizzato un’opera – tuttora presente – che ha ristretto parzialmente l’imboccatura del canale; un intervento che, nonostante avesse risolto temporaneamente il problema del moto ondoso, “ha incrementato l’accumulo di sabbia a ridosso dell’ingresso del porto”.

(Gianfranco Salvatori)

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