Ambiente e territorio

Gianella (FdI): “Attuare urgentemente un piano di gestione e contenimento dei cormorani”

Nell’atto di indirizzo viene sollecitato il censimento della popolazione di questi volatili con particolare riguardo alla provincia di Ferrara

“Attuare un piano di gestione e contenimento dei cormorani, in accordo con le normative vigenti, per tutelare le attività economiche legate alla pesca e all’acquacoltura e per salvaguardare la biodiversità del territorio”.

A sottoporre l’impegno all’esecutivo regionale è il consigliere di Fratelli d’Italia Fausto Gianella, il quale, con una risoluzione, solleva il problema di questo volatile “che predilige habitat costieri e che, potendo immergersi per diversi minuti, è un pescatore eccellente, capace di mangiare più di 10 chili di pesce al giorno”.

Oltre alle necessità alimentari, Gianella sottolinea anche un altro aspetto legato a questo uccello “rappresentato dal guano che, essendo ricco di composti azotati e fosforo, può alterare significativamente il suolo e la vegetazione circostante, aumentando l’acidità e causando stress alle radici degli alberi. L’accumulo eccessivo di guano può quindi portare alla morte delle alberature su cui nidificano i cormorani, come documentato da studi scientifici condotti in Nord America che evidenziano una correlazione tra le colonie di cormorani e la perdita di copertura arborea. Tale situazione può esser rilevata anche nel Bosco Mesola, dove la nidificazione di questi volatili è particolarmente massiccia”.

Ricordando anche la vocazione all’acquacoltura della provincia di Ferrara, in particolar modo nelle valli di Comacchio e nella sacca di Goro, il consigliere di Fratelli d’Italia lancia l’allarme per il “significativo aumento della popolazione di cormorani, con conseguenti problemi per l’ecosistema e per le attività economiche legate alla pesca, dal momento che nella zona sono presenti diversi allevamenti ittici e laghetti destinati alla pesca sportiva, attività che vedono minata la loro fonte di reddito a causa della presenza massiccia di questi uccelli”.

“Dall’espansione incontrollata del cormorano e, soprattutto, considerando l’impatto negativo che potrebbe avere sulla biodiversità locale, comprese alcune specie protette”, Fausto Gianella fa discendere la propria risoluzione chiedendo di attuare prioritariamente e con urgenza “un censimento della popolazione di cormorani in Emilia-Romagna con particolare riguardo alla provincia di Ferrara”.

(Luca Boccaletti)

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