Utilizzare i fondi del Programma di sviluppo rurale per la sistemazione e riqualificazione delle strade vicinali a uso pubblico dei comuni del territorio regionale, in particolare di quelle in aree collinari e montane.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Pasquale Gerace (Pd), che ricorda come “molti Comuni hanno la necessità di attuare la manutenzione e la riqualificazione delle proprie strade vicinali ad uso pubblico. I Consorzi sono lo strumento più idoneo per una completa e costante gestione del sistema di viabilità vicinale, favorendo la loro costituzione e impegnandosi a garantire, in via prioritaria, il supporto economico per le manutenzioni alle strade consorziate, sostenendo la copertura del 50% delle spese previste a questo scopo”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se nel nuovo Programma di sviluppo rurale (2023-2027) si intende attivare la misura volta a migliorare la viabilità rurale vicinale al servizio di aziende agricole e forestali nonché per la sistemazione e riqualificazione delle strade vicinali a uso pubblico dei Comuni del territorio regionale, in particolare di quelle ricadenti nelle aree collinari e montane”.
(Luca Molinari)