Tutelare il patrimonio di fauna selvatica, sospendendo ogni forma di caccia sull’intero territorio regionale per consentire il pieno recupero degli habitat naturali. Questa, per la consigliera del Movimento Cinque Stelle Giulia Gibertoni, sarebbe stata la priorità visto che c’è una legge nazionale (la 157/1992, all’articolo 19) che “prevede per le Regioni- spiega la consigliera- la possibilità di vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie di fauna selvatica per particolari condizioni ambientali, stagionali o climatiche”.
Dunque, “considerate le straordinarie condizioni climatiche avverse per piogge, mareggiate e venti forti che hanno interessato tutte le province emiliano-romagnole a partire dallo scorso 27 ottobre” e che “hanno prodotto ingenti danni su ecosistemi e habitat naturali sia sulla costa regionale sia in più zone dell’entroterra” tanto da richiedere lo stato d’emergenza, Gibertoni interpella la Giunta “per conoscere i motivi per cui non si sia provveduto a tutelare il nostro prezioso patrimonio di fauna selvatica, sospendendo ogni forma di caccia sull’intero territorio regionale per consentire il pieno recupero degli ecosistemi e degli habitat naturali come previsto dalla legge nazionale”.