La commissione Territorio, Ambiente, Mobilità presieduta da Paolo Burani ha approvato oggi l’atto di indirizzo attuativo delle nuove procedure in ambito sismico scaturite dal recepimento regionale del D.L. 69/2024 (decreto “Salva casa”), approvato con la recente L.R. 25 luglio 2025, n. 5, in vigore dal 26 luglio u.s.
In particolare, il lavoro odierno si è incentrato sulla nuova modulistica regionale unificata (MUR) per la presentazione delle istanze di regolarizzazione strutturale delle opere, definisce le modalità di controllo della documentazione presentata, con specifiche indicazioni operative per i competenti Uffici degli Enti locali, oltre a definire i rimborsi forfettari per le spese di istruttoria. Prima di essere sottoposto all’attenzione della Commissione assembleare, l’atto era già stato condiviso con il Comitato Regionale per la Riduzione del Rischio Sismico (CReRRS).
L’approvazione definitiva è prevista da parte della Giunta il prossimo 27 ottobre. A partire dalla data di pubblicazione sul BURERT, i nuovi moduli saranno pubblicati nella sezione “Modulistica Unificata Regionale (MUR)” del sito regionale “Geologia, suoli e sismica” e saranno disponibili per tutti gli operatori anche in modalità ingegnerizzata sulla piattaforma regionale “Accesso unitario”.
Anna Fornili (Pd) ha evidenziato come questo esame “sia l’ultimo passaggio previsto dalla normativa nazionale ‘Salva Casa’. Di fondamentale importanza, quindi, la creazione di uno strumento che semplifichi le procedure mantenendo alta la richiesta di sicurezza in materia, frutto di un dettagliato lavoro preparatorio compiuto con tutti i soggetti che operano nel settore”.
L’apprezzamento di Fornili è poi stato ribadito anche da Fabrizio Castellari (Pd) che ha giudicato “indispensabile questo passaggio per fare chiarezza su una materia molto articolata e delicata”.
Di tutt’altro tenore l’intervento di Priamo Bocchi (FdI): “Il giudizio sulla legge regionale che recepiva il decreto ‘Salva Casa’ non era positivo perché non recepiva correttamente la normativa nazionale e anche questo passaggio per noi è una pezza per coprire i buchi creati con la legge regionale”.
L’approvazione dell’atto di indirizzo è avvenuta a maggioranza: a favore tutto il centrosinistra mentre le minoranze si sono astenute.
(Luca Boccaletti)



