Ambiente e territorio

Le commissioni Bilancio e Territorio approvano il Bilancio della Protezione civile

La Sottosegretaria alla Presidenza della Giunta Manuela Rontini: “Nel Bilancio della Regione, nel 2025 ci saranno 25 milioni di euro in più per la protezione civile. Soddisfazione del centrosinistra, critiche dal centrodestra per le politiche di cura del territorio fatte fino a ora

Il Bilancio 2025 della Regione Emilia Romagna prevederà 25 milioni di euro in più per la Protezione civile. A darne notizia è stata la Sottosegretaria alla Presidenza della Giunta Manuela Rontini intervenuta oggi nel corso della seduta congiunta delle commissione Bilancio e della commissione Territorio e Ambiente, presiedute rispettivamente da Annalisa Arletti e Paolo Burani, nel corso delle quali è stato discusso e approvato il “Bilancio di previsione e del Piano delle attività dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2025-2027”.

“Attualmente la Regione, causa voto anticipato, opera in esercizio provvisorio: con il nuovo Bilancio della Regione che approveremo in giunta la prossima settimana procederemo al raddoppio dei fondi per la Protezione civile regionale”, spiega Rontini, che ricorda come fra le priorità di questa legislatura ci sono la difesa della sanità pubblica e il contrasto al dissesto idrogeologico.

Scorrendo le voci dell’attività 2024 della Protezione civile, si vede che ci sono stati 222 interventi pari a oltre 100 milioni di euro (di cui 146 interventi in fase di realizzazione pari a oltre 39 milioni di euro e 76 che saranno realizzati entro il 2026 per un totale di 61 milioni di euro), 2.117 istanze relative a rischio idraulico, 167 milioni di euro per interventi su fiumi, frane e costa nel 2024. Sempre nel 2024, la Protezione civile regionale ha gestito 19 contabilità speciali pari a oltre 700mila euro in gran parte relativi a problemi legati al mal tempo, a partire dalle alluvioni del 2023 e del 2024. Nel 2024 la Protezione civile ha destinato due milioni al volontariato con cui collabora, una realtà che conta quasi 20 mila persone.

Il centrosinistra ha espresso apprezzamento per le dichiarazioni di Rontini, mentre il centrodestra ha criticato le politiche pubbliche fatte in questi anni dalla Regione.

“Rontini ha annunciato aumento di risorse, ma si tratta di un annuncio: a oggi è una cambiale in bianco. Quello che è chiaro è che le politiche ideologiche della Regione in materia di cura del territorio hanno provocato danni”, incalza Marta Evangelisti (FdI) che chiede spiegazioni sulla gestione delle contabilità speciali del Sisma 2012. Sulla stessa linea Elena Ugolini (Rete civica) per la quale “la Protezione civile va cambiata perché fino ad ora non ha funzionato e le alluvioni del 2023 e 2024 lo confermano”. Netto Marco Mastacchi (Rete civica): “L’annuncio dell’aumento delle risorse è una buona notizia, ma serve cambiare la Protezione civile: sull’emergenza il sistema funziona, sulla cura ordinaria del territorio la Regione ha sbagliato molte cose”.

Disco verde alla relazione della sottosegretaria Rontini, invece, dal centrosinistra. “L’aumento delle risorse per la Protezione civile è una notizia molto importante, un atto politico rilevante che conferma l’impegno della Regione, n quanto tutti i territori devono essere aiutati”, spiega Francesca Lucchi (PD), mentre Simona Larghetti (Avs) plaude alla concretezza della Regione. “Bene le risorse in più, la cura del territorio è un’attività strutturale, chi critica lo fa per motivi ideologici”. Apprezzamento anche da Vincenzo Paldino (Civici con de Pascale) che ricorda come investire sul territorio sia anche un modo per salvare delle vite, e da Andrea Costa (PD) che si dice soddisfatto per il raddoppio delle risorse nel prossimo bilancio.

(Luca Molinari)

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