Ambiente e territorio

Liverani (Lega): programmare la manutenzione dei corsi d’acqua

“La risoluzione impegna la giunta a pulire i fiumi e sensibilizzare i cittadini. Occorre istituire il sorvegliante idraulico, aggiornare le mappe della pericolosità ed evitare le allerte, spesso in ritardo, differenti sui territori”

Andrea Liverani (Lega)

Una risoluzione della Lega per impegnare la giunta a intervenire sulla manutenzione e sulla pulizia dei fiumi della regione.

Il documento è stato presentato dal consigliere del Carrocccio Andrea Liverani ed è stato firmato dall’intero gruppo leghista: Michele Facci, Stefano Bargi, Massimiliano Pompignoli, Simone Pelloni, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Fabio Rainieri, Emiliano Occhi, Fabio Bergamini, Matteo Montevecchi, Matteo Rancan, Valentina Stragliati e Maura Catellani.

Liverani chiede di “sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della manutenzione delle reti scolanti e del territorio, con particolare attenzione a valorizzare e mettere in rete il ruolo di ogni singolo attore coinvolto e ad applicare ogni azione possibile affinché la pulizia dell’alveo costituisca un lavoro pubblico soggetto a programmazione ordinaria e non più straordinaria”. Inoltre, la Regione deve intervenire “affinché non vi siano più allerte alla cittadinanza attuate differentemente dai vari territori e talvolta attuate in ritardo o a danno già avvenuto”. Vanno, poi, aggiornate quanto prima le “mappe della pericolosità e del rischio alluvione” e la “schedatura delle aree a rischio di frana”, nonché la reintegrazione in servizio della figura del ‘sorvegliante idraulico’, con opportuna dotazione di mezzi e adeguate risorse di personale”. Infine, Liverani chiede di “redigere gli interventi che si dovranno attuare, specificando dove sono siti e con che tempistiche verranno effettuati e terminati affinché vengano ripristinati i danni causati dalle alluvioni che coinvolgono gli argini dei fiumi e gli alvei” promuovendo anche l’attuazione dei contratti di fiume.

La recente alluvione, afferma il consigliere, ha esaltato “le criticità del sistema idrografico: una manutenzione inadeguata di alvei e rive, una mancata politica programmatica di costruzione di bacini di accumulo d’acqua, sistemi di allerta e sorveglianza totalmente inadeguati”.

Secondo Andrea Liverani, la messa in sicurezza dei corsi d’acqua non può prescindere dalla pulizia degli alvei, un aspetto sottolineato da diversi amministratori, fra cui il sindaco di Ravenna. Come afferma il Patto per il lavoro e per il clima “è inoltre fondamentale una manutenzione del suolo attraverso un’agricoltura più sostenibile”. Enti locali, Regioni e Stato devono impegnarsi “a collaborare per la gestione e manutenzione degli alvei affinché si attui una programmazione a lungo termine” e gli interventi di manutenzione vanno valutati e programmati “ma con tempestività e non con le tempistiche odierne, poiché si è dimostrato anche con gli ultimi eventi, siano in contrasto con le necessità territoriali”.

(Gianfranco Salvatori)

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