Ambiente e territorio

Mastacchi (Rete Civica): in Appennino si vada verso un turismo di lusso

“Chiedo l’impegno alla giunta per riqualificare le strutture ricettive, anche con fondi Pnrr, per fornire standard elevati richiesti dal mercato e attrarre turisti sulle nostre montagne ricche di cultura, antiche vie di pellegrinaggio e borghi bellissimi”

Riqualificare le strutture ricettive in Appennino ampliando l’offerta verso un turismo di lusso utilizzando anche i fondi del Pnrr.

Con una risoluzione, Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica, vuole impegnare la giunta a rilanciare il territorio e ad ampliare “l’offerta commerciale verso un turismo di lusso, poiché la competitività sul mercato globale richiede standard elevati, potenziando anche i servizi complementari offerti come il fitness, i percorsi ciclabili e la rete escursionistica, per stabilizzare e incrementare la tendenza dei turisti a trascorrere le proprie vacanze estive fra i monti”.

La montagna attrae sempre più turisti, anche in estate, continua il consigliere: “Significa che va delineandosi un’offerta sempre più destagionalizzata, capace di attrarre visitatori in ogni periodo dell’anno, fornendo un assist al fondamentale processo di contrasto al sovraffollamento turistico delle località balneari”.

La montagna dell’Emilia-Romagna è ricca di cultura e di antiche vie di pellegrinaggio (ben 14) su cui si trovano abbazie, cattedrali, conventi: “Valorizzare il turismo culturale in montagna con investimenti idonei rappresenterebbe anche un’opportunità per quei siti, frutto di scoperte fortuite che hanno permesso di verificare la presenza di rinvenimenti archeologici, ma che ancora non sono ufficialmente riconosciuti e mappati”. Il settore turistico ha “enormi potenzialità sia per incrementare l’occupazione, sia per creare benefici alle comunità locali, ma necessita di un programma strutturato che vada oltre gli incentivi per l’acquisto di abitazioni” e divenga un sostegno per chi vuole creare attività commerciali ed economiche in Appennino.

Grazie alla bellezza dei borghi, conclude Mastacchi, va migliorata e diversificata l’offerta “riqualificando le strutture ricettive presenti e ampliando l’offerta anche verso un turismo di lusso, rafforzando i servizi complementari come il fitness, i percorsi ciclabili e i cammini non più solo per pellegrini, ma rivolti a un turista che vuole una vacanza sostenibile e all’insegna dell’avventura, in zone ricche di cultura e di grandi bontà gastronomiche, con punti di ristoro e una copertura digitale”.

(Gianfranco Salvatori)

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