La Giunta chiarisca se il Comune di Carpi (Modena) abbia rispettato le prescrizioni della delibera con cui la Regione finanziava il Parco eco-tecnologico Peter Mar a Fossoli, poiché il mancato rispetto comporterebbe la revoca di 800mila euro di finanziamento. La Giunta spieghi anche di chi sono le responsabilità e chi finanzierà la realizzazione del Parco se la Regione intenda contribuirvi, oltre che indicare quali iniziative prenderà per verificare l’attuazione del progetto da parte del Comune.
Lo chiede in una interrogazione il consigliere Stefano Bargi (Lega), firmata anche dal collega di gruppo Simone Pelloni.
“Da più di dieci anni- afferma Bargi- si parla della nascita del progetto del Parco eco-tecnologico Peter Mar, a Fossoli, in via Remesina esterna, per il recupero di materia dai rifiuti”. Si tratta di un’area di 15mila metri quadrati, dotata di un centro servizi, che “sarebbe dovuto diventare un centro multifunzionale di supporto alle attività del parco: dalla didattica alla formazione, fino alle mostre sul recupero dei rifiuti”. Il progetto, continua il consigliere, è stato promosso da Provincia di Modena, Comune di Carpi, Unione Terre d’Argine e Aimag e ha beneficiato di un finanziamento di 800mila euro dalla Regione Emilia-Romagna (grazie alla delibera 427/2010) a cui si è aggiunto un contributo di 300mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
Il Comune avrebbe dovuto fornire alla Regione il progetto, la copertura finanziaria e i tempi previsti per il completamento delle opere. I lavori sarebbero dovuti iniziare entro 12 mesi dalla delibera “pena la revoca del finanziamento”. Il finanziamento si sarebbe poi ridotto se i costi fossero risultati inferiori al previsto.
(Gianfranco Salvatori)