Ambiente e territorio

Muzzarelli (Pd): “Sospendere l’installazione dell’antenna 5G a Pavullo”

Presentata un’interrogazione per valutare una collocazione alternativa dell’impianto, ritenuto troppo vicino ad abitazioni e all’aeroporto civile di Pavullo nel Frignano

Sospendere l’installazione dell’antenna 5G di Renno di Sopra (frazione di Pavullo nel Frignano, Modena) per verificare l’impatto dell’impianto sulle operazioni aeroportuali attraverso una nuova relazione aeronautica. Lo chiede il Partito democratico con un’interrogazione a prima firma Gian Carlo Muzzarelli e sottoscritta da Luca Sabattini, Maria Costi, Ludovica Carla Ferrari.

“I lavori di costruzione dell’antenna 5G di Pavullo -ha precisato Muzzarelli- sono iniziati il 13 gennaio scorso senza alcun preavviso alla popolazione. Il comitato dei cittadini non si oppone all’antenna, ma chiede che venga spostata in una zona più periferica e lontana dalle abitazioni. Arpae ha rassicurato la popolazione sul rispetto dei limiti di legge relativi alle emissioni elettromagnetiche, ma i cittadini continuano a nutrire preoccupazioni per gli effetti a lungo termine sulla salute. Inoltre, la vicinanza all’aeroporto civile di Pavullo potrebbe rendere più complessa la gestione delle operazioni di decollo e atterraggio, motivo per il quale Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) sta eseguendo ulteriori accertamenti. La società Inwit, realizzatrice del progetto, ha rifiutato la proposta alternativa del Comune, che indicava un sito più a valle, ritenendolo fuori dal perimetro individuato e di difficile accesso”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere all’esecutivo di “avviare un confronto con Enac, la società Inwit e le autorità locali per individuare un sito alternativo per l’antenna che possa conciliare le esigenze di connettività con la tutela del territorio e la sicurezza aeroportuale”.

(Lucia Paci)

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