Ambiente e territorio

Territorio Modena. Pelloni (Lega): “Lo scolmatore di Castelfranco Emilia è adeguato e ha l’autorizzazione?”

Interrogazione dopo la segnalazione di cattivi odori. “Una richiesta di rinnovo è pendente dal 2014, la Giunta spieghi perché l’Arpae non lo ha ancora autorizzato”

La Giunta dica se lo scolmatore di Castelfranco Emilia, nel modenese, sia adeguato, se abbia l’autorizzazione – chiesta dal 2014 e non ancora rinnovata, e quindi se sia a norma – e “se Arpae sia a conoscenza di un monitoraggio del Comune di Castelfranco Emilia finalizzato ad accertare lo stato di efficienza e idoneità dei depuratori di acque, se l’attuale rete sia ancora in grado di accogliere ulteriori ampliamenti di utenza e se esista una progettazione finalizzata ad ampliare la stessa”.

Lo chiede in un’interrogazione il consigliere Simone Pelloni (Lega), primo firmatario. L’atto ispettivo è siglato anche dal consigliere Stefano Bargi, sempre del Carroccio.

Lo scolmatore è denominato 1-11 Via Vittorio Veneto. La sua funzione, spiega Pelloni, è quella di “di scaricare, in occasione di eventi meteorici, parte delle portate di acque miste all’interno del Canale di San Giovanni, al fine di mantenere in efficienza il sistema fognario evitando rischi di allagamento”. Al Comune, sono stati segnalati “odori sgradevoli e persistenti e un’opacità dell’acqua che vi scorre, fenomeni probabilmente connessi al superamento della soglia delle acque presenti nel manufatto”.

Arpae, su richiesta di un consigliere comunale e di un volontario ambientale, ha affermato che lo scolmatore è stato autorizzato nel 2011. Il gestore delle fognature pubbliche ha presentato una richiesta di rinnovo il 3 ottobre 2014, ma l’istanza è ancora in fase istruttoria alla stessa Arpae Sac di Modena, scrive Pelloni.

Nell’interrogazione, il consigliere, fra gli altri punti, chiede anche di sapere perché dal 2014 non sia ancora stata rilasciata l’autorizzazione.

(Gianfranco Salvatori)

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