Fare chiarezza sulle denunce di Animal Liberation sul canile di Finale Emilia.
È la richiesta che Silvia Zamboni (Europa Verde) rivolge all’esecutivo regionale con un’interrogazione.
Ricordando analoghe denunce sporte nel 2015 da Lav e dalla stessa Animal Liberation che hanno portato a una condanna nei confronti dell’associazione che gestiva lo spazio comunale dedicato agli animali “per aver detenuto animali in condizioni di grave sofferenza”, Zamboni dà conto di una nuova convenzione tra Comune di Finale Emilia e il soggetto gestore del canile-gattile.
A seguito di una nuova ispezione condotta da animal Liberation lo scorso novembre, sono state effettuate nuove denunce per “la sparizione di 158 animali dal succitato canile-gattile; in particolare l’associazione animalista ritiene che l’anno scorso la delibera comunale per il rinnovo della stipula di convenzione indicava la presenza di 38 animali, mentre consultando l’anagrafe canina regionale, all’associazione risultavano viventi e presenti nella struttura 196 animali tra cani e gatti.”
Proprio partendo da adozioni e decessi animali non adeguatamente documentati, la capogruppo di Europa Verde sollecita chiarezza sulle discrepanze nel numero di animali presenti nella struttura e auspica l’intervento della giunta nei confronti del comune modenese.
(Luca Boccaletti)