La giunta riferisca sullo stato di attuazione di tutti gli interventi programmati con le risorse stanziate a seguito delle dichiarazioni di stato di emergenza relative alle alluvioni del 2014, del 2015, del 2020, del 2023 e del 2024, per quanto di competenza dell’Agenzia interregionale per il fiume Po. Lo chiede Gian Carlo Muzzarelli (Partito democratico) che attraverso un’interrogazione all’esecutivo sollecita chiarimenti sugli interventi sulle casse di espansione del fiume Secchia, sul fiume Panaro e sul fiume Naviglio, con particolare riferimento al raddoppio dei portoni vinciani e al progetto relativo alla confluenza Panaro–Naviglio. Il consigliere chiede di fare il punto anche sugli interventi programmati in capo ad Aipo a seguito delle alluvioni del 2020, con particolare riferimento alle opere previste sul fiume Panaro e, infine, sullo stato di attuazione, le tempistiche di progettazione e realizzazione e il quadro economico-finanziario aggiornato della cassa di espansione del fiume Baganza.
“Negli ultimi anni diversi eventi alluvionali hanno prodotto danni significativi alle comunità, alle attività, infrastrutture e patrimonio ambientale in Emilia-Romagna – ha ricordato il consigliere – in particolare le esondazioni dei fiumi Baganza e Secchia nel 2014, l’alluvione in Val Nure e Piacenza nel 2015, l’esondazione del fiume Panaro, nel territorio modenese, con rilevanti impatti sull’area di Nonantola nel 2020. E poi la grande emergenza derivante dagli eccezionali eventi alluvionali della primavera 2023 e quelli del 2024, che hanno interessato specialmente l’area romagnola”.
“Per queste situazioni – ha aggiunto – sono stati dichiarati stati di emergenza con conseguenti assegnazioni di risorse dedicate a interventi di ripristino, messa in sicurezza, mitigazione e riduzione del rischio idraulico sui corsi d’acqua di competenza di Aipo. In particolare, a seguito degli eventi del 2014 e del 2015 sono stati programmati interventi di natura strutturale sui fiumi Secchia, Baganza e Panaro, nonché opere sulle casse di espansione e sui nodi idraulici connessi ai rii e canali affluenti. Fra gli interventi già finanziati connessi alle casse di espansione figurano inoltre gli interventi sul fiume Secchia, gli interventi sul fiume Panaro, gli interventi sul fiume Naviglio, compresi il raddoppio dei portoni vinciani e il progetto relativo alla confluenza Panaro-Naviglio. Risultano inoltre in corso o programmati interventi relativi alla cassa di espansione del fiume Baganza, di cui è di interesse conoscere lo stato di avanzamento progettuale, temporale ed economico”.
“La ripetitività e frequenza degli eventi alluvionali nei territori emiliani richiede chiarezza, trasparenza e monitoraggio costante sull’attuazione delle opere finanziate. Risulta fondamentale una puntuale rendicontazione dello stato di avanzamento degli interventi programmati e in capo ad Aipo, sia sotto il profilo progettuale che realizzativo”, ha concluso Muzzarelli.
(Lucia Paci)



