Sostenere l’approvazione del progetto di legge sulla fiscalità incentivante per le aree montane appenniniche svantaggiate. Una richiesta che arriva dal Partito democratico con una risoluzione a prima firma Gian Carlo Muzzarelli per sollecitare il sostegno bipartisan dei parlamentari eletti in Emilia-Romagna, affinché si facciano promotori e garanti di un iter parlamentare rapido e favorevole alla sua approvazione.
“L’obiettivo -ha spiegato Muzzarelli- è rafforzare il coordinamento con le altre Regioni appenniniche per creare un fronte comune di sostegno, favorendo un’azione unitaria che dia forza politica e istituzionale alla proposta di legge. L’Appennino interessa 15 regioni italiane e circa 10 milioni di abitanti: intervenire sulle sue aree svantaggiate significa rispondere a una sfida nazionale, capace di innescare una rigenerazione economica e sociale che superi la marginalizzazione, rilanciando le potenzialità produttive, culturali e ambientali di questi territori. Con tale proposta la Regione Emilia-Romagna ha saputo svolgere con responsabilità e lungimiranza il proprio ruolo di promotrice legislativa, contribuendo a un dibattito di interesse nazionale. Si auspica che il Parlamento accompagni questo percorso legislativo e lo traduca in una misura normativa concreta di riequilibrio territoriale”.
“Sarebbe inoltre opportuno valutare analoghi strumenti per le aree interne e svantaggiate, valorizzandone le specificità, in un’ottica di riequilibrio territoriale e coesione sociale su scala nazionale”, viene infine puntualizzato nell’atto sottoscritto anche da: Anna Fornili, Francesco Critelli, Matteo Daffadà, Marcella Zappaterra, Maria Costi, Elena Carletti, Alice Parma, Fabrizio Castellari, Niccolò Bosi, Lodovico Albasi, Luca Giovanni Quintavalla, Eleonora Proni, Luca Sabattini, Maria Laura Arduini, Barbara Lori, Andrea Costa, Ludovica Carla Ferrari, Emma Petitti, Paolo Calvano, Daniele Valbonesi, Andrea Massari.
(Lucia Paci)