La Regione prenda posizione sulle proteste che si sono state a Parma contro EOS show, la principale e più importante fiera italiana dei settori della caccia, del tiro sportivo e dell’outdoor.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Tommaso Fiazza (Lega) che ricorda come “da fonti di stampa, si apprende dell’ennesima delirante iniziativa promossa da un’associazione pacifista che interrogherebbe Comune, Provincia, Regione ed Ente Fiere sulla ‘Scelta inopportuna in un tempo già dominato dalle armi’ di ospitare una tale manifestazione a Parma, sottolineando come, e sono parole loro, ‘Non crediamo che la nostra città debba diventare luogo di promozione del possesso di armi, in un momento storico già segnato dalla violenza privata e dal riarmo globale'”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta quale giudizio intenda esprimere in merito a iniziative demagogiche ed insensate come quelle sollevate da questi sedicenti pacifisti che nulla hanno compreso dell’iniziativa fieristica in oggetto e se non ritenga che compito di Comune, Provincia e Regione, anziché esprimersi su deliranti sproloqui circa il “riarmo globale”, sarebbe quello, ringraziate le Fiere di Parma per l’ottimo lavoro svolto nell’aggiudicarsi l’evento.
Fiazza vuole inoltre sapere “quali iniziative la Regione intenda mettere in campo per sfruttare l’occasione offerta da questo evento fieristico per far apprezzare ai visitatori nazionali ed internazionali il nostro territorio, la sua ospitalità, la sua bellezza e le sue eccellenze, partendo da quelle eno-gastronomiche”.
(Luca Molinari)



