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Territorio Parma. Lori a Lega: “Da Regione 1,5 milioni a Comuni appenninici per emergenza neve”

I consiglieri leghisti Emiliano Occhi e Fabio Rainieri lanciano l’allarme sull’entità delle risorse impiegate per far fronte alle recenti nevicate che hanno messo in difficoltà i bilanci dei piccoli Comuni dell’Appennino parmense

La Regione sostenga i comuni montani dell’appennino parmense dopo le forti nevicate delle scorse settimane. Lo chiedono i consiglieri della Lega, Emiliano Occhi (primo firmatario) e Fabio Rainieri in un’interrogazione che è stata trattata nell’odierna sessione di lavoro della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro.

“Il 2020 è stato un periodo eccezionale: l’emergenza sanitaria- fanno presente i due consiglieri leghisti- ha determinato minori entrate per le imposte comunali a seguito degli sgravi in favore delle categorie economiche maggiormente colpite da limitazioni e chiusure forzate e le abbondanti nevicate registrate hanno aggravato ulteriormente la situazione in essere”.

I fenomeni atmosferici eccezionali “registrati alla fine del 2020 e nei primi giorni dello scorso gennaio- specificano Occhi e Rainieri- hanno richiesto un impegno tale da aggravare situazioni finanziarie già precarie per le realtà comunali più piccole, soprattutto per le poste messe a bilancio su un piano neve particolarmente impattante”.

In fase di risposta l’Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità Barbara Lori ha chiarito come la Regione è “immediatamente corsa in aiuto ai piccoli comuni dell’appennino stanziando un milione e mezzo di euro proprio per far fronte all’aggravio di costi sostenuti per le nevicate di fine anno”.

Grazie alla collaborazione con l’Unione Comuni, Comunità, Enti Montani regionale (Uncem), è stato quindi attivato un tavolo di confronto per fare quantificare i costi sostenuti. “Al 15 gennaio scorso- continua l’Assessore alla Montagna- degli 88 comuni interpellati, ben 41 hanno confermato l’aumento dei costi sostenuti. Si tratta di 300mila euro di media in più rispetto al triennio precedente e di un aggravio specifico, rispetto al bilancio precedente, di 650mila euro. La stima complessiva verrà fatta al termine della stagione invernale e la ripartizione dei fondi avverrà con il prossimo assestamento del Bilancio regionale”.

Particolarmente soddisfatto della risposta si è dichiarato Emiliano Occhi che ha lodato anche la prontezza nell’attivazione da parte della Regione. “Come consiglieri regionali- ha concluso l’interrogante- continueremo a monitorare la situazione e soprattutto i risvolti che potrà determinare nella riattivazione di fenomeni storici di dissesto idrogeologico dei territori coinvolti”.

 

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