Dare la possibilità di affiancare l’utilizzo della App ai tesserini cartacei per la licenza di pesca così da garantire una transizione lenta a chi non è in possesso di strumenti tecnologici adeguati. Lo chiede con un’interrogazione Emiliano Occhi (Lega).
“Per la stagione 2024 -ha precisato il consigliere- è stata introdotta una importante novità in merito al rilascio dei permessi per la pesca: non ci sono più tesserini cartacei ma è necessario scaricare una App che permette di comunicare i giorni di pesca e la quantità di capi pescati. Se da una parte si vuole modernizzare il servizio, dall’altra si creano difficoltà per le persone più anziane e tecnologicamente meno ferrate. Fra l’altro, l’utilizzo della App potrebbe risultare molto limitante in quanto in diverse zone dell’Appennino ci sono seri problemi di connessione internet e pertanto si rischia che in diversi casi e in diverse situazioni non si riesca a inserire i dati sui giorni di pesca, col rischio di incorrere in sanzioni per mancata comunicazione alle autorità competenti”.
“Visto che il prossimo 31 marzo si aprirà la stagione della pesca sportiva in tutto il territorio della provincia di Parma, occorre agevolare chi non ha ancora la possibilità di adeguarsi ai nuovi strumenti”, ha concluso Occhi.
(Lucia Paci)