“La Regione è al corrente della procedura di vendita del compendio immobiliare denominato ‘Casino dei Boschi’ a Sala Baganza, in provincia di Parma?”.
A porre il quesito con un’interrogazione orale da trattarsi nella competente commissione assembleare è la capogruppo di Europa Verde Silvia Zamboni, la quale, ricordando i pregi del complesso ricompreso nella rete ‘Parchi del Ducato’ e gestito dal 2012 dall’Ente di gestione per i parchi e la biodivesrità dell’Emilia Occidentale, evidenzia come già oggi una parte del complesso sia proprietà privata.
Sottolineando la deliberazione del comitato esecutivo dell’ente di gestione parchi Emilia Occidentale dello scorso 14 marzo, che fissa in tre milioni la cifra per l’alienazione, Zamboni chiede “in quale fase si trovi la procedura di vendita, considerato che il bando prevedeva la presentazione di offerte entro la fine di luglio”.
In via più generale, infine, la consigliera sollecita un giudizio da parte dell’esecutivo regionale: “Si condivide la decisione di mettere all’asta tale bene o, al contrario, si ritiene opportuno adoperarsi affinché il compendio immobiliare denominato ‘Casino dei Boschi’, vista la storia e soprattutto la posizione in cui si trova, incastonato com’è nel cuore del ‘Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega’, rimanga di proprietà dell’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale”.
(Luca Boccaletti)