Ambiente e territorio

TERRITORIO PIACENZA. RAMPE ACCESSO A FIUME PO, GAZZOLO: “CANONE DIMINUITO, PRONTI A REGOLARIZZAZIONE”. FOTI (FDI): “FARE CONVENZIONI SINGOLE”

TERRITORIO PIACENZA. RAMPE ACCESSO A FIUME PO, GAZZOLO: “CANONE DIMINUITO, PRONTI A REGOLARIZZAZIONE”. FOTI (FDI): “FARE CONVENZIONI SINGOLE”

“Per l’occupazione di aree del demanio idrico (la cui gestione è in capo alle Regioni dal 2001) con rampe di accesso alla sommità arginale, è prevista la corresponsione di un canone che già dal 2009 si è ridotto alla metà del minino del canone ricognitorio in determinati casi e, nello specifico, se ne è consentito il libero utilizzo alla pubblica amministrazione per l’attività di pulizia idraulica. In tal caso, il canone è di 75 euro all’anno”. Lo dice l’assessore Paola Gazzolo in risposta a una interrogazione a risposta immediata in Aula presentata dal Tommaso Foti (Fdi). In particolare per quanto riguarda alcune aree nel comune di Caorso (Pc), il consigliere chiedeva di sospendere ogni iniziativa di contributo a carico dei proprietari per chiarire meglio contenuti e finalità del provvedimento. “Il contributo- aveva sottolineato Foti- rischia di far morire una sponda già penalizzata e alcuni proprietari potrebbero decidere di mettere una sbarra agli accessi del fiume”.

“La comunicazione di cui sarebbero stati oggetto i proprietari di aree con accesso al fiume nel comune di Caorso, è stata posta in essere- ha precisato la Gazzolo- unicamente per una interlocuzione formale finalizzata alla eventuale regolarizzazione della loro posizione nello spirito di collaborazione tra pubblico e privato che la Regione persegue e che rappresenta l’unica strategia efficace nella prevenzione dei rischi idraulici e nella tutela della pubblica incolumità”.

Nella replica, Foti ha invitato la Regione a fare “singole convenzioni al fine di dare maggiore sicurezza (con la formula assicurativa) ai proprietari e ai singoli cittadini che intendono accedere alle rampe di accesso”.

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