La Regione risolva i problemi di approvvigionamento idrico a Groppo, frazione del comune di Piozzano in provincia di Piacenza.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “qualche anno fa, nella piccola località di Groppo, l’acqua ha iniziato improvvisamente ad arrivare a singhiozzo. Una portata ridotta per tutto l’anno e, in estate, rubinetti a secco. Tutta colpa, sembra, di una frana che ha danneggiato la sorgente nella zona della Caldarola. Il problema di fondo è che l’acquedotto è privato, ma, dopo la morte del presidente del consorzio rurale, l’ente risulta praticamente inesistente. Così il Comune si rifiuta di intervenire con risorse pubbliche e, al tempo stesso, gli abitanti non hanno i mezzi per sostenere una spesa onerosa per il ripristino della fonte o per l’allaccio alla rete pubblica dell’acquedotto”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere se la Giunta intenda “farsi parte attiva per creare una linea idrica che copra tutta la zona e godere dei vantaggi di un acquedotto pubblico, dato che non si possono lasciare gli abitanti davanti alla prospettiva di un’estate difficile come quella appena trascorsa. Non è certo così che si permette alla montagna di sopravvivere”.
(Luca Molinari)



