La commissione Bilancio ha approvato il Rendiconto 2021 dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile.
A testimonianza del lavoro compiuto, vale la pena sottolineare un rendiconto economico basato quasi esclusivamente da trasferimenti che ha saputo impegnare l’80% delle risorse assegnate per lavori su frane, fiumi e costa, che, in assenza di emergenze particolari, stanno assorbendo la maggior parte delle attività svolte dall’Agenzia. In tema di contabilità speciali, conclusosi lo scorso 31 marzo il capitolo Covid, sono solo tre le emergenze gestite dalla Protezione civile: il sisma del 2012, l’evento meteorologico estremo del 2020 e la recentissima emergenza determinata dal conflitto in Ucraina.
Da sottolineare, infine, il lavoro svolto dall’Agenzia sul tema della comunicazione alla cittadinanza, con una serie di siti internet e azioni dettagliate molto efficaci e seguite.
Nel dibattito che ha seguito la relazione sul rendiconto, la Lega ha chiesto se sono già state individuate le destinazioni per i fondi PNRR e se si procederà con il potenziamento del personale, soprattutto nelle sedi attualmente più carenti. A queste domande i vertici dell’Agenzia regionale per la sicurezza e protezione civile hanno risposto chiarendo che sul PNRR l’Agenzia agirà da ente attuatore e che proprio in questi giorni sono stati individuati gli interventi legati a stati di emergenza gestiti in passato e che ora tale elenco dovrà essere validato e approvato dal Dipartimento nazionale. Per ciò che riguarda il personale, infine, le carenze si sono fatte notare soprattutto nell’ultimo periodo, “quando il personale proveniente dal Genio Civile ha maturato i requisiti per la pensione. Anche attraverso i recenti concorsi banditi dalla Regione contiamo di colmare quanto prima il deficit, anche se la sfida sarà unire il più possibile il personale con i vari territori per poter garantire la piena reperibilità in caso di emergenza”.
(Luca Boccaletti)
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