“Dettagliare quali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati realizzati lungo il corso di tutto il fiume Santerno negli ultimi due anni, in particolare a protezione dei centri abitati”.
Alberto Ferrero (FdI) interroga l’esecutivo regionale sullo stato dei lavori svolti sul Santerno ricordando gli eventi alluvionali del 2023 “che hanno causato esondazioni e fenomeni di dissesto idrogeologico lungo l’intero corso del fiume e con specifiche erosioni delle sponde e rotture degli argini nei tratti di Sant’Agata e nella frazione di Cà di Lugo”.
Sottolineando come “il Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PSAI) del bacino del Reno, che include il Santerno, prevede misure specifiche misure per la gestione del rischio idraulico e la manutenzione della rete idrografica”, Ferrero, in aggiunta al quesito principale, sollecita parimenti la rimozione della vegetazione e dei materiali accumulatisi nell’alveo del fiume anche nel tratto compreso tra San Bernardino e l’immissione nel fiume Reno “dove il fiume è stato trasformato in un bosco” e “se esistono piani di monitoraggio e manutenzione periodica del corso d’acqua”.
(Luca Boccaletti)



