Ambiente e territorio

Reggio Emilia, Aragona (FdI): “Misure urgenti per arginare la Peste suina africana”

“Il 2 dicembre 2025 sono stati ritrovati due cinghiali positivi alla Peste Suina Africana (PSA) in provincia di Reggio Emilia”, spiega il consigliere

Attivare misure urgenti per arginare la diffusione della Peste suina africana (Psa), a seguito del recente ritrovamento di due cinghiali positivi al virus nel territorio di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia. A chiederlo, in un’interrogazione alla Regione, è Alessandro Aragona (FdI).

“Il 2 dicembre 2025 sono stati ritrovati due cinghiali positivi alla Peste suina africana nel territorio di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia, come viene riportato dall’articolo del 3 dicembre sulla Gazzetta di Reggio. Tale ritrovamento – spiega il consigliere – rappresenta il primo grave caso di epidemia per la suddetta provincia. La rilevazione di cinghiali positivi nella provincia potrebbe implicare un ampliamento dell’area di rischio, con potenziali ripercussioni sia sulla fauna selvatica che sul comparto suinicolo allevato”.

L’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea come un eventuale propagarsi nella provincia del virus della PSA potrebbe mettere in grave pericolo la produzione e la commercializzazione delle eccellenze produttive del nostro territorio e le migliaia di posti di lavoro.

Alla luce di quanto descritto, Aragona chiede alla Giunta con quali misure urgenti intenda attivarsi per arginare la diffusione del virus e quali sono le ragioni dei ritardi relativi a un auspicabile depopolamento del cinghiale. Infine, chiede “se abbia effettuato i controlli dovuti sulle direttive regionali relative alla gestione della caccia al cinghiale riguardo all’assegnazione delle zone alle Squadre, ritenuta talvolta in contrasto con le indicazioni regionali”.

(Giorgia Tisselli)

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