San Leo in provincia di Rimini, Ferriere in provincia di Piacenza e San Pietro in Casale in provincia di Bologna.
Sono questi i Comuni che accedono al fondo di 350mila euro stanziato dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere le amministrazioni comunali in situazione di difficoltà per la tenuta dei Bilanci.
Il dato è emerso nel corso della commissione Bilancio durante la quale la giunta ha fatto il punto sull’attuazione della legge regionale approvata nel 2023 per aiutare i Comuni con i conti in difficoltà. La legge regionale prevede che, insieme ai contributi regionali, i Comuni debbano sottoscrivere un accordo con la Regione con precisi impegni e interventi per rimettere sotto controllo i conti e rientrare del dissesto finanziario.
Nello specifico dei tre Comuni, San Leo riceverà 34.748 euro per l’annualità 2023 e 72.972 euro per il 2024; Ferriere 15.521 euro nel 2024 e 32.027 euro nel 2025; San Pietro in Casale 100mila euro nel 2024 e altri 100mila euro nel 2025.
“Abbiamo sempre avuto dubbi su misure tampone come quelle previste da questa legge e in particolare la situazione di San Pietro in Casale ci fa sorgere delle perplessità”, spiega Fratelli d’Italia, gruppo assembleare per il quale “tutti gli impegni sottoscritti da San Pietro in Casale sono corretti, ma si tratta di azioni che il Comune avrebbe dovuto fare da tempo, ben prima di accumulare una situazione debitoria ingente come quella che grava su San Pietro in Casale. Siamo molto preoccupati che l’incapacità ad amministrare dimostrata dal Comune pesi sui cittadini”.
“Il lavoro della Regione per i Comuni che hanno problemi di tenuta del bilancio va nella giusta direzione e dimostra come sia stato importante approvare la legge di cui oggi vediamo il primo aspetto”, è la replica del Partito democratico.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)