Sanità e welfare

Terzo settore, via libera in commissione al progetto di legge sulla nuova concertazione locale

Si prevede, attraverso l’unificazione dei due osservatori vigenti, l’istituzione dell’osservatorio regionale del terzo settore

Marcella Zappaterra (Partito democratico)

Il progetto di legge sul terzo settore è stato approvato in commissione Politiche per la salute, presieduta da Paolo Zoffoli. Il disegno di legge, illustrato dalla relatrice di maggioranza Marcella Zappaterra del Partito Democratico (relatore di minoranza, invece, è Tommaso Foti di Fratelli d’Italia-An) prevede l’adeguamento della normativa regionale in materia di terzo settore: una revisione del sistema di governance dei soggetti del terzo settore, per ridefinire i rapporti con le istituzioni pubbliche e introdurre misure di semplificazione e armonizzazione nelle forme di partecipazione alla concertazione regionale e locale. “Ho presentato un emendamento- ha detto Zappaterra- al primo comma dell’articolo 1 per armonizzare le norme regionali con quelle nazionali: un modo per rafforzare la proposta legislativa e che cerca di garantire tutti”.

Tommaso Foti (Fdi-An)
Tommaso Foti (Fdi-An)

“La normativa- ha aggiunto Foti- rende il quadro omogeneo ed è una scelta non solo politica ma di concertazione”. Con questo progetto di legge, in particolare, si prevede, attraverso l’unificazione dei due osservatori vigenti, l’istituzione dell’osservatorio regionale del terzo settore, nonché dell’assemblea regionale del terzo settore che invece andrà a sostituire le due conferenze regionali del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale. Il progetto di legge è passato con il voto a favore di Pd, Si, Mdp. Astenuti il Movimento 5 Stelle, Fdi-An, Lega Nord.

(Margherita Giacchi)

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