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Tour de France 2024. Il dibattito fra le forze politiche in Assemblea legislativa

Pd-Lista Bonaccini-ER Coraggiosa-Europa Verde: evento di portata storica. Lega-Rete civica: opportunità per il nostro territorio. Fdi (astenuti): vigilare sull’uso delle risorse

Via libera dall’Assemblea legislativa – astenuto il gruppo di Fratelli d’Italia – alla legge per organizzare l’accoglienza del “Tour de France 2024” e per disciplinare i rapporti fra i soggetti pubblici promotori del “Grand départ”, il cui passaggio interesserà quattro città dell’Emilia-Romagna: Rimini, Cesenatico, Bologna e Piacenza. Dopo la presentazione dei relatori Federico Alessandro Amico per la maggioranza e Andrea Liverani per la minoranza si è aperto il dibattito fra le forze politiche.

Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini) ha sottolineato: “Rilevante, in termini di programmazione, il lavoro condotto in questi anni per i grandi eventi sportivi a beneficio dei territori della nostra regione. Aggiudicarsi il ‘Grand départ 2024’ è un risultato straordinario tutt’altro che scontato. L’Emilia-Romagna ancora una volta sarà protagonista sulla scena internazionale”.

Per Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) “Il Tour de France è un’ottima opportunità per attirare turisti, promuovere l’uso della bicicletta e lo sport in generale. Il dubbio riguarda l’opportunità di ospitare questa gara in un momento come quello attuale: siamo in difficoltà per la sanità, che ha una voragine, e qui ci occupiamo di una gara ciclistica. Occorre fare chiarezza sui costi”.

Massimiliano Pompignoli (Lega) ha aggiunto: “La somma stanziata dall’Emilia-Romagna è rilevante ma il beneficio sarà superiore rispetto all’investimento. Sarebbe interessante capire come si è arrivati a determinare le tappe e se a monte c’è stato un ragionamento con i Comuni dove ci sarà il passaggio. Ringrazio la maggioranza per aver accolto l’odg per realizzare un traguardo volante dedicato a Baldini”.

Per Francesca Marchetti (Partito democratico): “Dobbiamo essere consapevoli della portata storica di questo evento. Trovo inopportuno mettere in competizione un evento sportivo e la sanità. Dal punto di vista finanziario la manifestazione non richiede ulteriori risorse se non quelle già approvate per gli eventi sportivi. Colgo invece le sollecitazioni in merito al tema della sicurezza”.

Michele Facci (Lega) ha aggiunto: “Condivido le osservazioni sull’importanza di questa manifestazione. Viene però da fare un parallelismo su un altro evento che ha interessato il nostro territorio e che non ha avuto un passaggio assembleare: la finale di Coppa Italia del 2021. Il metodo corretto è il coinvolgimento dell’Assemblea legislativa come in occasione del Tour de France”.

Il relatore di maggioranza Amico (ER Coraggiosa) ha fatto alcune puntualizzazioni: “Le tappe di un evento mondiale non sono state definite da noi ma dall’organizzazione. Per quanto riguarda la spesa era già stata tracciata e con gli emendamenti di giunta è stato cambiato l’orizzonte temporale delle rate: due terzi ricadranno nel 2024. Nell’ordine del giorno che ho presentato si punta alla valorizzazione delle piste ciclabili e al coinvolgimento del territorio, Apt e agenzie turistiche per creare la giusta accoglienza”.

Silvia Zamboni (Europa Verde) ha ricordato: “Da inizio mandato siamo impegnati a promuovere la mobilità sostenibile e le ciclovie turistiche. Il cicloturismo sta mostrando un dinamismo eccezionale capace di portare i turisti fuori dalle destinazioni del turismo di massa dando visibilità a borghi e itinerari enogastronomici”.

Marco Mastacchi (Rete Civica) ha commentato: “Sono completamente favorevole al sostegno della Regione a questo evento: i numeri sono non trascurabili. Mi sono però messo nei panni di chi non avendo strumenti per approfondire, valuterà solo la spesa della Regione ed è per questo, che attraverso un ordine del giorno, ho pensato a un impegno ulteriore per mettere a frutto l’investimento”.

Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) ha evidenziato: “Ci piacerebbe comprendere come mai fra gli organizzatori ci sono due Regioni (Emilia-Romagna e Piemonte) e una Città Metropolitana (Firenze) che è un ente di secondo grado. Sull’uso delle risorse la maggioranza dovrà vigilare sul corretto utilizzo: vorremmo conoscere i preventivi di spesa visto che un emendamento della maggioranza prevede un’inversione dei pagamenti. Per questi motivi esprimeremo voto di astensione”.

Matteo Rancan (Lega) ha commentato: “Quando abbiamo saputo della possibilità di ospitare il Tour sui nostri territori siamo stati entusiasti. Il Tour de France darà una ventata di novità e respiro alle tante attività grazie all’indotto. Dobbiamo puntare alla promozione massima. E non dobbiamo mettere un cappello politico ma rendere i cittadini orgogliosi di questo evento”.

(Lucia Paci)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 30 marzo 2023 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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