“L’azienda di trasporti di Parma sta lavorando bene sul territorio cercando di migliorare il trasporto pubblico. Il servizio reso nel periodo di Ramadan a Parma è stato effettuato con il ‘pronto bus’ a chiamata, a pagamento, per integrare il servizio di linea nelle zone e nelle fasce orare a frequenza ridotta. Le navette riducono l’accesso di auto nel centro della città”. L’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, ha risposto in commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, all’interrogazione presentata da Fabio Rainieri (Ln) sulle politiche di trasporto pubblico locale attuate a Parma da Smtp e Tep.
L’esponente del Carroccio ha replicato asserendo che “le affermazioni dell’assessore sono false, chi ha utilizzato il servizio per il Ramadan lo ha fatto in modo gratuito, al contrario dei parmigiani che invece devono pagare il ‘pronto bus’. Inoltre- ha aggiunto Rainieri- “la moschea è in una zona artigianale esterna alla città, quindi non ci sarebbero stati problemi di traffico in centro”. Infine, Rainieri ha evidenziato che “a Parma, negli ultimi anni, sono stati tagliati diversi servizi bus, in particolare nelle aree esterne della città”.
(Cristian Casali)