Infrastrutture e trasporti

Castaldini (Fi): “Bagagli smarriti e voli annullati, troppi disagi al Marconi”

“La giunta, che è uno dei soci del Marconi, intervenga perché i passeggeri sono in aumento e ci sono ripercussioni sull’immagine dell’Emilia-Romagna”

“Nelle ultime settimane si stanno verificando diversi disagi ai viaggiatori in transito dall’Aeroporto Marconi di Bologna, con migliaia di bagagli smarriti, centinaia di voli annullati e personale non disponibile ad assistere i passeggeri in difficoltà”. Una situazione che potrebbe aggravarsi. La Regione dica “quali azioni voglia mettere in atto per migliorare la qualità del servizio e se crede che durante il corso dell’estate possano verificarsi ulteriori disagi a passeggeri e utenti con ripercussioni sull’immagine e sull’indotto regionale”.

È la fotografia scattata da Valentina Castaldini (Forza Italia) in un’interrogazione in cui chiede alla giunta di intervenire per fronteggiare la situazione. La capogruppo azzurra ricorda che quest’estate “si prospetta, in Emilia-Romagna, un flusso di turismo di vera ripresa, pari ai livelli pre-pandemici, con mete scelte dai turisti sia italiani sia internazionali che spaziano dalla riviera alle città d’arte alla montagna”.

Nel 2021, continua la consigliera, lo scalo bolognese ha registrato 4.103.816 passeggeri, in crescita del 63,7% rispetto al 2020. I passeggeri transitati all’Aeroporto Marconi sono stati, a giugno 2022, 884.758, mentre sono state movimentate 3.283 tonnellate di merci. Nelle ultime settimane, conclude Castaldini, all’aeroporto si sono verificati numerosi disagi e le associazioni di consumatori si sono dette pronte ad azioni legali per tutelare i diritti negati agli utenti, mentre “domenica 17 luglio è previsto uno sciopero di 4 ore che potrebbe ulteriormente aggravare una situazione al limite, con forti ripercussioni sull’immagine della capacità di gestione della ricettività da parte della Regione Emilia-Romagna (che è uno dei soci pubblici dell’aeroporto) soprattutto agli occhi dei passeggeri stranieri”.

(Gianfranco Salvatori)

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