“Completare celermente le opere mitigatorie non solo a fianco della tratta ferroviaria Bologna-Firenze, ma anche in altre zone della città interessate da continui sforamenti per il rumore emesso dai treni in percorrenza”.
Lo chiede Valentina Castaldini (Forza Italia) in un’interrogazione trattata negli odierni lavori della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta da Stefano Caliandro, in cui ricorda come tali opere erano state previste nel 2000 e con termine per la posa stabilito nel 2015.
In forza della situazione creatasi, la capogruppo chiede il dettaglio delle conclusioni tratte da Arpae sull’inquinamento acustico nella zona e “quali azioni la Regione intenda intraprendere per sbloccare la realizzazione delle barriere antirumore”.
In fase di risposta l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini ha ripercorso il complesso e lungo iter delle opere e dell’approvazione delle opere nei successivi stralci concordati e, nel ricordare i lotti arrivati a conclusione, ha informato di come il ministero dell’Ambiente non abbia dato ancora seguito ai solleciti della Regione Emilia-Romagna per l’ulteriore approvazione del piano delle opere ancora da compiersi.
Valentina Castaldini, che si è dichiarata insoddisfatta della risposta fornita, ha sollecitato lo sblocco della situazione esistente “che sta accompagnando la vita dei bolognesi da oltre venti anni e che contribuisce a determinare il clima diffuso di sfiducia nei confronti della politica”.
(Luca Boccaletti)