La giunta intervenga con soluzioni efficaci per risolvere i continui problemi registrati sulla linea ferroviaria Porrettana e preveda forme di indennizzo per i pendolari anche alla luce dei disagi subiti in questi giorni. A tal fine predisponga un monitoraggio sulla tratta, chiarisca quali sono i lavori eseguiti e qual è l’impegno finanziario sostenuto per l’adeguamento infrastrutturale nel 2025. È l’oggetto di un’interrogazione presentata da Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia).
“La linea ferroviaria Bologna-Pistoia, la Porrettana -ha ricordato Evangelisti- rappresenta un’infrastruttura vitale per centinaia di pendolari, studenti e cittadini nonché collegamento tra aree montane e città. I numerosi interventi di manutenzione e di aggiornamento da parte di Rfi per rendere più moderno e sicuro un tracciato ferroviario quasi interamente a singolo binario con circa cinquanta gallerie oltre trenta viadotti, comporta ripetute sospensioni, riduzioni del servizio e sostituzioni con autobus. Nell’estate 2025 si è verificata l’ennesima sospensione del servizio ferroviario, sostituito da corse su gomma, per lavori di manutenzione. In base a quanto dichiarato dai vertici Rfi, gli ultimi interventi infrastrutturali sarebbero stati necessari per il miglioramento della puntualità, la regolarità e l’affidabilità del servizio. L’8 ottobre scorso, nonostante i lavori ultimati, i passeggeri della Porrettana, per l’ennesima volta, hanno subito disagi e disservizi dovuti alla cancellazione di treni”.
“Poiché la tratta ferroviaria è gestita da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e il servizio di trasporto passeggeri è gestito da Trenitalia Tper, l’esecutivo spieghi quali azioni intende adottare, anche in coordinamento con gli operatori ferroviari, per garantire che in futuro i cittadini delle aree montane possano contare su un servizio di trasporto pubblico stabile, affidabile e rispettoso dei loro diritti”, ha concluso Evangelisti.
(Lucia Paci)