Infrastrutture e trasporti

Evangelisti (Fdi): sostenere i “taxisti prioritari a Bologna”

Si tratta dei mezzi riservati alle persone diversamente abili

Sostenere i “taxisti prioritari” bolognesi che devono acquistare mezzi ecocompatibili.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Marta Evangelisti (Fdi) che ricorda come “da fonti di stampa recenti si apprende di una delicata questione relativa ai taxi prioritari a Bologna, ovvero quelli riservati ai disabili: a partire dal 2025, 23 tassisti prioritari su 31, aventi auto con motorizzazione non eco-compatibile potrebbero essere costretti a fermarsi se non ne acquisteranno un’altra adeguata”.

Evangelisti ricorda come “già nel 2011 l’allora Commissario straordinario del Comune di Bologna autorizzava i tassisti a proseguire in deroga nelle loro attività con le auto a gasolio provviste di filtro anti-particolato, ma nel 2018 il Comune di Bologna pubblicò un bando che obbligava i tassisti a dotarsi di auto eco-compatibili, ma nessuna licenza prioritaria fu rilasciata poiché la mancanza di auto idonee sul mercato era ancora evidente: ora un recente Bando del Comune prevede scontistiche sia nel caso in cui il candidato scelga la licenza prioritaria, sia se decida di utilizzare un mezzo eco-compatibile, ma secondo testimonianze dirette dei tassisti attualmente risulta che non sia agevole reperire veicoli idonei sul mercato, ossia che possono essere trasformati o adattati al servizio disabili tanto che i veicoli elettrici, avendo un’autonomia chilometrica ridotta non sono compatibili col servizio di assistenza disabili, considerando i tempi di ricarica della batteria”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se ritenga fondate le preoccupazioni dei tassisti e se e come intenda agire, anche congiuntamente al Comune di Bologna, al fine di sostenere economicamente i tassisti eventualmente costretti ad acquistare mezzi eco-compatibili”.

(Luca Molinari)

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