Spiegare perché è stata cancellata senza alcun preavviso la corsa notturna delle 23.20, di sabato 24 giugno, Porretta Terme-Bologna. Lo chiede Michele Facci (Lega) con un’interrogazione presentata in commissione Territorio presieduta da Stefano Caliandro. Il consigliere sollecita inoltre approfondimenti sui gestori del servizio, sul loro corrispettivo economico e sui loro obblighi, anche in termini di comunicazione e informazione ai viaggiatori.
“Nel mese di marzo -ha ricordato il consigliere- la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto un’intesa con la Città Metropolitana e Comune di Bologna finalizzata al potenziamento del servizio ferroviario metropolitano che prevede, in particolare, l’intensificazione delle corse tra Casalecchio-Bologna-Pianoro a partire dal giugno 2024, con una frequenza di 1 corsa ogni 15 minuti. Da dicembre 2024, invece, è previsto il potenziamento dei servizi della Modena-Bologna con 2 corse all’ora, con fermate ogni ora a Samoggia e Anzola, e 3 corse all’ora per Castelfranco. Inoltre, l’accordo prevede dal mese di giugno 2023 l’istituzione nei weekend di servizi notturni con autobus sostitutivo, che da dicembre 2024 diventeranno servizi ferroviari su quattro linee: Bologna-Porretta, Bologna-San Benedetto, Bologna-Vignola e Bologna-Poggio Rusco. Il servizio notturno sulla linea Porretta Terme-Bologna è stato avviato con esiti disastrosi: la corsa delle 23.20, prevista in partenza da Porretta per Bologna, in realtà non è mai partita, lasciando in evidente difficoltà decine di passeggeri”.
Ha risposto l’assessore ai Trasporti Andrea Corsini: “Esiste un accordo tra Regione, Città Metropolitana e Comune di Bologna che prevede servizi notturni sulle linee più fragili tra cui quella di Porretta. Complessivamente costa un milione di euro: in attesa dell’attivazione di questi servizi, abbiamo attivato bus sostitutivi per verificare l’effettivo uso. Ricordo che Trenitalia-Tper non gestisce direttamente questi bus, ma lo fa solo Tper: è emerso che l’autista delle corse Porretta-Bologna è partito in ritardo e arrivato in ritardo dopo mezzanotte a causa di problemi di traffico a Marzabotto e dice di non aver trovato passeggeri in attesa alla fermata ma di aver ugualmente verificato che non ci fossero persone in attesa”. Corsini ricordato come Trenitalia-Tper si è subito scusata dei ritardi, ha annunciato che chi avesse avuto problemi sarebbe stato rimborsato come è stato rimborsato l’hotel dell’unico passeggero che ha fatto richiesta di rimborsi.
Facci ha replicato dicendo che prende atto della nota ufficiale letta da Corsini, ma dice di avere notizie differenti sul numero delle persone danneggiate: “In ogni caso bisogna risolvere in maniera strutturale questi problemi per -spiega- evitare che si ripetano ritardi come questo, serve la massima attenzione su un servizio che ha bisogno di corse notturne”.
(Luca Molinari)