Ambiente e territorio

Trasporti Bologna, “Aprire a doppio senso di marcia il nodo di Rastignano”

Approvata all’unanimità una risoluzione di Valentina Castaldini (Fdi) emendata dai Pd Giuseppe Paruolo, Andrea Costa e Stefano Caliandro che si rivolge ai sindaci del capoluogo, di Pianoro e di San Lazzaro di Savena. Marta Evangelisti (Fdi): il sindaco Filippini diceva che non c’erano dati tecnici sufficienti, ora ci sono quindi si proceda”. Michele Facci (Lega): rimediare a un controsenso e ascoltare i cittadini

Aprire a doppio senso di marcia il primo stralcio del Nodo di Rastignano.

A chiederlo alle amministrazioni interessate (Comune di Pianoro, Comune di San Lazzaro e Comune di Bologna) è una risoluzione presentata da Valentina Castaldini (Fi) ed emendata dal Partito democratico (emendamento a firma dei consiglieri Giuseppe Paruolo, Andrea Costa e Stefano Caliandro) e approvata all’unanimità dalla commissione Territorio e Ambiente presieduta da Stefano Caliandro.

“La giunta si impegni per interloquire con i Comuni di Bologna, Pianoro e San Lazzaro al fine di sperimentare le modalità che consentano di sperimentare il transito del traffico leggere privato in entrambe le direzioni del primo lotto del nodo di Rastignano”, recita il testo approvato.

“Questo documento è un esempio di collaborazione tra maggioranza e minoranza, ora spero che i Comuni interessati ratifichino questa scelta e ai cittadini sia permesso di percorrere a doppio senso di marcia il primo stralcio del nodo di Rastignano”, spiega Castaldini che ricorda come “spero che i sindaci di Bologna, Pianoro e San Lazzaro ascoltino il senso di questa risoluzione e le richieste dei loro cittadini”.

Sulla stessa linea Paruolo che ricorda come “stiamo parlando di un asse viario che non riguarda solo i residenti, ma tutti i cittadini che vogliono raggiungere la montagna dalla pianura e viceversa: servirà una fase di studio, ma il senso della risoluzione è chiara”.

Netta la posizione di Michele Facci (Lega) che ricorda come “aprire a doppio senso di marcia il nodo è un fatto di buon senso e di buona amministrazione, la scelta delle amministrazioni comunali interessate di aprire a senso unico una strada costruita a doppio senso è un controsenso che abbiamo denunciato da sempre e ora va risolto. Bisogna essere poi chiari: la sperimentazione deve essere fatta in tempi brevi e non essere motivo per allungare i tempi. Il problema va risolto subito”.

Disco verde alla proposta anche da Marco Mastacchi (Rete civica) Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa).

Netta Marta Evangelisti (Fdi): “Siamo per aprire la strada, ma condividevo di più la proposta iniziale di Castaldini che prevedeva l’impegno ad aprire subito il doppio senso di marcia (senza parlare di sperimentazioni, ndr) perchè -sottolinea- i tempi per le sperimentazioni ci sono già stati”. A sostegno di questo, l’esponente di Fdi chiama in causa il sindaco di Pianoro Franca Filippini: “Nel 2020 citava l’esistenza di un tavolo tecnico che però all’epoca non poteva valutare le richieste dei comitati pro-apertura non avendo i dati tecnici, ora, due anni dopo, i dati ci sono e sono i Comuni che fanno fatica ad accettare la soluzione di apertura”.

(Luca Molinari)

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