La Regione si costituisca parte civile a sostegno del capotreno che è stato aggredito sulla tratta Bologna-Vignola.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Luca Cuoghi (Fdi) che ricorda come “un nuovo gravissimo episodio di violenza nei confronti di un capotreno è avvenuto ieri pomeriggio sulla linea Bologna-Vignola durante la corsa partita le 17,18 da Bologna centrale: come raccontato da alcuni passeggeri che si trovavano su questa corsa, nei pressi di ponte ronca un gruppo di ragazzi stranieri, tra cui erano presenti anche ragazze, ha malmenato il capotreno facendolo cadere a terra e provocandogli diversi traumi e ferite”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “se la Regione intenda condannare una volta per tutte i numerosi episodi di violenza spesso messi in atto da bande di ragazzini, quasi sempre stranieri, che assoggettano alla loro insensata e spesso futile rabbia oltre che innocenti passeggeri anche il personale in servizio e se abbia intenzione di prendere provvedimenti concreti, quali ad esempio rinforzare i posti Polfer lungo le linee “più calde” e intensificare i confronti con forze dell’ordine, enti pubblici e sindacati dei lavoratori per individuare le soluzioni più efficaci per contrastare il fenomeno delle aggressioni contro il personale”.
Poi ancora: “La Regione o la propria partecipata Trenitalia TPER hanno sporto formale querela per quanto accaduto? La Regione o la propria partecipata Trenitalia TPER vorranno costituirsi parte civile nei confronti degli aggressori?”.
(Luca Molinari)