Primi giorni di scuola contrassegnati da disagi, di natura diversa, che “appaiono del tutto ingiustificabili: dalle file agli sportelli Seta per gli abbonamenti fino all’insufficiente capienza dei mezzi e al loro ritardo”. Nel mirino di un’interrogazione di Andrea Bertani e Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle finiscono i disservizi del trasporto pubblico che si ripetono ogni anno, “come se l’inizio delle lezioni fosse ogni settembre una novità”.
I consiglieri chiedono alla giunta di intervenire per risolvere la problematica e rimarcano che un maggior afflusso di utenti in questi giorni sia facilmente stimabile. Inoltre va tenuto presente che “i servizi sono svolti o da società private, pubbliche o a prevalente capitale pubblico, finanziate anche dalla Regione attraverso la propria partecipazione a Tper“.
Infine, secondo gli esponenti pentastellati, non va dimenticato che il trasporto pubblico scolastico è una parte molto significativa del trasporto pubblico locale, rappresentando un servizio insostituibile del diritto allo studio che viene pagato dalle famiglie anche quando “assume le caratteristiche di disservizio”.
(Nicoletta Pettinari)