Il 21 ottobre scorso è stata consegnata al sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, una petizione “con la quale un nutrito gruppo di utenti, per lo più studenti delle scuole superiori, lamenta disservizi sulla linea Faenza-Lavezzola”. Nello specifico, i firmatari segnalano “un forte disagio dovuto ad una cronica insufficienza di posti sull’autobus sostitutivo B0177, relativamente alla corsa delle 14.35 in partenza da Faenza”. Ne consegue, segnalano, che “molti passeggeri sono costretti a viaggiare in piedi mentre altri, addirittura, devono a restare a terra e attendere la corsa del successivo autobus che parte alle ore 17.40, più di tre ore dopo”. Lo scrive Manuela Rontini (Pd) in una interrogazione presentata alla Giunta per sapere quali provvedimenti intende adottare l’esecutivo regionale, anche in collaborazione con AmbRA (l’Agenzia per la mobilità del bacino di Ravenna), “affinché siano attivati servizi adeguati a soddisfare le esigenze dei numerosi utenti pendolari per lo più studenti delle scuole superiori – firmatari della petizione – che quotidianamente viaggiano sulla linea Lavezzola-Faenza, individuando soluzioni razionali e sostenibili per superare il disagio lamentato”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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